CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
. - Coraggio, amico! Coraggio! A quest'altro, intanto, brillavano gli occhi dalla gioia, vedendo compirsi il portento. Le braccia erano cascate per
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
riaccendessero il lume, ecco qualcosa di grave che saltava sul letto e sgambettava e vagiva: 'nguèe! 'nguèe! 'nguèe! Dalla grande gioia, non trovavano
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
gioia, pareva volesse scoppiargli nel petto. E corse ad abbracciare la povera cèchina che cantava malinconicamente: - Attendo, attendo nella buia notte
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
sarete; Piedini che per casa troppo andate, Su bei cuscini vi riposerete; Vocina che nell'orto ora cantate, Gioia di casa mia diventerete
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
gioia, ordinò grandi feste per tutto il regno, con cuccagne, zampilli di vino e banchetti pel popolo. Furono otto bei giorni di continua gazzarra, ma
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
Principessa teneva posato su un dito, e n'ebbe paura e gioia quasi nello stesso momento. Non lo potevano più tenere in gabbia: voleva volare qua e là
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
otre, Radichetta erebbe di due spanne, bello, ben proporzionato; sembrava un altro. Sua madre piangeva dalla gioia; lo riconosceva a stento. - E non
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
pochi momenti dopo, essi entravano nella gran sala con al braccio le Principessine mezze pazze di gioia. - Questo è il mio Pane! - Questo è il mio Cacio
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
. Il Re gongolava dalla gioia; ma i Ministri, diventati in viso più verdi di limoni, doverono fingere letizia. Se, col ritorno di Saltacavalla sano e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
sua gioia, che comare Formica non poté trattenersi dai ridere. Ma già si avvicinava l'alba, ed egli si affrettava ad andar via per paura, del sole